BROADCASTITALIA, DOPO 33 ANNI, HA RITROVATO MISS “TELEVOLTO” EMILIA

Intervista esclusiva di Gabriele Majo a Lorella Tagliani


 

Quando l’amico collezionista di adesivi, locandine, fogli, carte e scartoffie varie Giuseppe Pattini – conosciuto negli anni 80, perché, nel suo girovagare di radio in radio per raccattare quelli che oggi sono diventati preziosi reperti archeologici, un giorno aveva bussato anche all’uscio di Onda Emilia e fui io ad accoglierlo, e ritrovato per caso proprio adesso che per Broadcastitalia.it sto cercando di ricostruire, a futura e presente memoria, come si sviluppò il fenomeno delle radio locali nella zona di Parma – mi porse tra gli altri documenti originali una ingiallita pagina della Gazzetta di Parma di sabato 25 settembre 1976, l’occhio mi cadde subito sul titolo e sulla foto: “Bionda, 17 anni, studentessa questo il «Televolto» Emilia”. Il televolto in questione era quello di Lorella Tagliani, che si era aggiudicata il concorso indetto da Radio Emilia che cercava visi da proporre sul piccolo schermo, anche se in realtà non partì mai l’avventura dell’emittente che allora aveva sede in Via Zarotto, in un magazzino dismesso di formaggi della famiglia Cocconcelli.

Di Lorella Tagliani sapevo solo che era nativa di Poviglio, come scritto nel catenaccio dell’articolo. Grazie ai moderni strumenti, inserito nome e cognome in un noto motore di ricerca, ho rintracciato una tabaccheria del paesino reggiano che risultava intestata a suo nome. Chiamo. Mi risponde il nuovo titolare, che mi informa che la signora gli aveva già ceduto la licenza qualche anno fa. Non demordo.

Chiedo: ma non ha un suo recapito attuale? No, non ce l’aveva, però mi dà un’ottima dritta: provi a chiamare il bar qui di fianco. Mi faccio dare il numero e ci provo. La signora Tagliani? Sì, è a Genova con suo marito… Ha sposato Caneo, quello che giocava nel Parma… Bingo. Rintracciarla, adesso, diventa un gioco da ragazzi, anche grazie ai buoni uffici con Dino Storace, addetto stampa del Genoa. Lui, Caneo e la stessa Lorella sono stati di una squisitezza infinita. Come potrete ascoltare nella registrazione (a Broadcastitalia.it ho riservato la parte relativa alla esperienza radiofonica, che sfociò in quel concorso; la parte “sportiva”, invece, quella nella quale parla del matrimonio con l’ex calciatore del Parma e attuale Vice-allenatore del Genoa Bruno Caneo ed in generale della città di Parma, l’ho passata volentieri al sito www.settorecrociatoparma.it, anche come segno di riconoscenza e gratitudine per l’estrema correttezza con cui mi hanno sempre trattato) la signora Lorella è stata tra le antesignane delle tele giornaliste sportive, che oggigiorno spopolano in TV: nel ’77, infatti, assieme a Valeria Fabrizi, conduceva una trasmissione a Salerno.

Fu quella una delle prime possibilità che le si aprirono dopo aver partecipato al concorso indetto da Radio Emilia: “Allora non esistevano le televisioni private nazionali, le radio, dunque, erano il tramite principale per poter entrare nel mondo dello spettacolo ed affermarsi: tutto era collegato. Io, ad esempio arrivai a Radio Emilia grazie a Dado Simonazzi, di Castelnuovo Sotto, paese vicino a Poviglio, dove sono nata…” Il “Dado” organizzava serate ed era amico del proprietario di Radio Emilia, Umberto Maria Cocconcelli, detto “Lallo”.

“Quella sera al Poggio Diana di Salsomaggiore avrebbe caratterizzato la mia vita. Avevo già partecipato ad altri concorsi tipo Miss Italia e Miss Cinema, ma, essendo minorenne e molto legata alla mia famiglia ed al mio ambiente, pur avendo avuto la possibilità di fare dei provini per la Rai come annunciatrice, preferii non trasferirmi a Roma, anche per non sottostare a certe regole ed essere più libera ed i miei non firmarono, occorreva il loro benestare appunto per via della minore età, proprio perché non fossi coinvolta in certe scelte obbligate. Tutto è partito da Miss Televolto Emilia, Miss Italia non mi ha lasciato molto…”. Prima di quel concorso Lorella era già stata di fronte ad un microfono, proprio quello di Radio Emilia: “Nel 76 io frequentavo l’Oxford, un istituto privato, a Parma: le lezioni iniziavano alle 9 ed io dalle 7 alle 8.30 tenevo una trasmissione a Radio Emilia, facevo la Dj… Mi fermavo con la corriera in Via Zarotto e andavo a trasmettere: con me c’era una mia amica, Antonia, che anni dopo mi avrebbe chiesto se mi ricordavo che c’era anche Maurizio Coruzzi. Io subito non lo avevo collegato al personaggio Platinette, però in effetti bazzicava lì...” Di Mauro, a Parma, sapevo delle frequentazioni a Radio Parma e Radio Centro, non ricordavo fosse transitato anche da Radio Emilia: bisognerà che raccolga precise informazioni in merito…

Ed ecco come conclude la sua carrellata di ricordi 33 anni dopo Lorella, al microfono di Broadcastitalia.it: “In quel periodo lì c’era con noi anche una certa Lorena, Lorena Franchi, che poi avrebbe sposato Bulgari il gioielliere, di cui adesso gestisce il negozio a Montecarlo. Lavorava per la radio, sfilava, aveva un fisico bellissimo, una gran bella ragazza…” La radio di allora offriva anche di queste opportunità: beato chi c’era…